Addominali nella danza e nel Pilates
Danzare, fare sport, correre a livello amatoriale, o eseguire certi allenamenti di natura riequilibrante, come nel Pilates, occorre di base a conservare una buona struttura della parete muscolare dell’addome.
Gli addominali sono muscoli fondamentali soprattutto in attività come la Danza o il Pilates; conoscere al meglio la conformazione strutturale di questo gruppo muscolare, può aiutare tantissimo nell’allenamento.
Molti di noi pensano che gli addominali sono muscoli importanti soltanto a livello estetico, mentre in pochi sanno che questi importantissimi gruppi muscolari suddivisi tra addominali alti, medi e bassi, costituiscono una impalcatura stabile e molto funzionale per quanto riguarda l’aspetto fisiologico posturale e dell’equilibrio di tutto il corpo.
Sono infatti uno degli elementi chiave in grado di sostenere colonna e bacino allineati, ed inoltre, sono quei muscoli che permettono il rafforzamento del baricentro (il centro della nostra forza); un corpo con un baricentro privo di forza è un corpo che farà fatica ad esprimerla.
La forza che invece viene acquistata allenando questa specifica zona del ventre, favorirà un incremento della stabilità del tronco ripercuotendosi su tutti i movimenti che nasceranno da esso.
I muscoli dell’addome sono tutti predisposti dalla natura in maniera assai logica, questo perché ognuno di essi possiede un proprio compito specifico pur lavorando l’un con l’altro in modo distribuito, compensandosi a vicenda, come il gruppo dei 4 addominali presenti tra cassa toracica e bacino.
E’ inoltre presente più in profondità il muscolo del trasverso dell’addome, che avvolgendo orizzontalmente la schiena e la parte laterale e bassa del tronco, funge come un vero e proprio corsetto che avvolge tutta la parte interna a livello addominale, la sua contrazione inoltre favorisce il classico “tirare in dentro” la pancia.
Struttura del gruppo addominale
La struttura degli addominali continua con un altro muscolo interno chiamato obliquo che è situato tra bacino e prime costole (per ambo il lati), si chiama obliquo per la sua conformazione posta non verticalmente ma come da nome in maniera inclinata, o diagonale rispetto all’asse verticale del corpo, decorrendo verso l’alto ed attaccandosi alle costole anteriormente rispetto alla base della quale ha origine sul bacino; sono i muscoli che occorrono a piegare il tronco in avanti o lateralmente.
Sopra a questo è presente l’esterno obliquo, che ha il compito di compensare il suo antagonista interno, è infatti posto incrociato all’obliquo interno formando una “X” laterale; occorrono ai piegamenti in avanti del tronco e aiutati assieme agli altri obliqui occorrono anche alle rotazioni del busto.
I muscoli più visibili sono naturalmente quelli che compongono il cosiddetto retto dell’addome, ossia i famosi quadratini tanto invidiabili sfoggiati in spiaggia dalle persone ben allenate, il retto corre dal bacino fino allo sterno, ed è più o meno visibile a seconda della sua conformazione e degli strati di grasso presenti in quella specifica zona.
Purtroppo esistono persone che pur allenando tantissimo la zona non riescono ad ottenere risultati estetici desiderati in quanto a visibilità di mattoncini addominali ben definiti, questo perché la conformazione del retto addominale è singolare per ognuno di noi, ed un retto addominale poco visibile o per nulla visibile, non significa affatto che sia debole o che non svolga correttamente il proprio incarico fisiologico.