I coniugi Young sulla Dieta alcalina ed Il Miracolo del PH Alcalino
Per motivi diversi mi è capitato di leggere questo libro dei coniugi Young, tradotto in italiano da qualche tempo dalla BIS Edizioni.
Mi è sembrato un testo molto equilibrato, seppur il titolo (un americanata!) non preannunciasse nulla di buono.
I coniugi Young, sottolineando spesso di essere anche una famiglia, spiegano e propongono un loro programma per ritrovarla salute attraverso un alimentazione più alcalina. Ci sono spiegazioni sul funzionamento del tratto digerente che “rompono” il classico schema del tratto digerente produttore di acido cloridrico (HCL).
Colpisce nel libro l’aspetto rilassato e non aggressivo dei coniugi Young, che dopo 20 anni di vita vegan,mostrano con orgoglio analisi del sangue, analisi della densità ossea, dimostrando anche scientificamente (lui è un medico) l’effetto miracoloso della loro dieta.
Inoltre il libro è corredato in ogni capitolo di una raccolte di storie di persone gravemente ammalate che hanno risolto anche cambiando dieta.
A differenza di altri testi simili non è assolutista, utilizza estratti di verdura per riportate in equilibrio acido-base il corpo, ma solo per un breve periodo (8-12 settimane),
Avevo già letto libri sull’equilibrio acido-base, ma questo mi pare più concreto, essendo corredato di alcuni capitoli in fondo al libro sulle ricette, intingoli, creme e condimenti alcalini per aiutano a passare lentamente verso un alimentazione più alcalina.
Ci sono capitoli molti interessanti sull’acqua ionizzata, le molecole dell’acqua, la capacità ossido-riduttiva, i cluster di molecole, ecc.
Nota stonata: il libro non parla assolutamente dell’importanza degli alimenti di stagione, accenna all’uso di verdura preferita, ma senza nessuna linea guida, come la cucina naturale o la macrobiotica, sull’uso di certe ricette in determinate stagioni.
Così ho sperimentato, uscendo fuori dal modello macrobiotico-stagionale, per 6 giorni ho solo mangiato verdure e 2 mele al giorno e rare volte miglio e riso basmati (mezza tazzina del caffè), niente zuppe o piatti caldi, solo verdure cotte a vapore o a temperatura ambiente con i cereali (più di due cucchiai di olio extra vergine di olive al giorno).
Risultato: aumento di energia (in ogni senso) e più calma in situazioni di stress, perso più di 3 chili (di troppo) e umore (esclusi i primi 2-3 giorni), mediamente più positivo.
Ovviamente 6 giorni non sono sufficienti per stimare l’efficacia della dieta alcalina.
Ma ho riconquistato un amore viscerale per le verdure e la cucina non troppo cotta, ridimensionando l’uso dei cereali così amati dalla macrobiotica e la cucina naturale.