I principali elementi che determinano la concezione del metodo di Joseph Pilates
L’ideatore dell’omonimo metodo di allenamento posturale e di potenziamento muscolare Joseph Pilates, dichiarò più e più volte, ciò che egli riteneva maggiormente legato ad aver contribuito all’invenzione del suo vasto raccoglitore di esercizi: il Pilates.
J.Pilates riteneva infatti che tutto lo stress basico presente all’interno del corpo umano, venisse ancor più maggiorato da quello mentale, legato prevalentemente alle varie pressione intrinseche della vita moderna.
Lo stress fisico e mentale vanno quindi di pari passo e possono a loro volta influenzarsi a vicenda, sono entrambi legati prevalentemente allo stile di vita che si conduce:
il lavoro sedentario, la vita frenetica della città, l’inquinamento ambientale ed acustico, la poca socializzazione, il poco tempo per dedicarsi a se stessi ed anche la mancanza di un meritato tempo di relax, sono tutti fattori che influenzano il livello di stress negativamente.
Secondo l’approccio filosofico di J.Pilates perciò, cercare di raggiungere un piano di salute genuino sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico, rientrava in una missione morale che alla quale ogni essere umano, come tale, doveva partecipare per il rispetto di se stesso.
Sempre secondo Pilates, il metodo che da lui scaturì e che da lì a poco, venne conosciuto in tutto il Globo, rappresentava di certo un metodo ginnico alternativo e rivoluzionario, ma in particolare, rappresentava un metodo di “ritorno alla vita stessa”, un metodo creato appositamente per riportare energia positiva al corpo umano e per recuperare la propria armonia ed equilibrio in maniera totale.
Il metodo Pilates era conosciuto inizialmente come Contrology
Il metodo venne in un primo periodo di tempo conosciuto col suo nome di battesimo:”Contrology”.
Oggi conosciuto semplicemente come Pilates oppure Metodo Pilates, rappresentava ai suoi albori un programmi di esercizi legati molto al gran recipiente delle arti olistiche.
La faccenda rivoluzionaria interna del Metodo era rappresentata dal fatto che lo stesso Pilates, spingeva le persone ad assumere nei loro riguardi una nuova coscienza soggettiva, risvegliando in ogni persona una responsabilità propria e rivolta direttamente al proprio benessere, partecipando incondizionatamente e con vera passione, a questo grande sistema basato sulla disciplina e sull’organizzazione interna dell’essere umano.
Il programma iniziale del metodo comprendeva una serie di esercizi molto simili a quelli conosciuti ed utilizzati ancora oggi, col tempo infatti, molti degli esercizi del Pilates sono stati modificati, migliorati o cambiati da altri esercizi ancora più funzionali e mirati.
La base del metodo si concentrava sempre sull’esecuzione degli esercizi principali in maniera regolare, mirata, attraverso l’impegno costante e la continua ricerca del perfezionamento esecutivo e del movimento generale.
Il segreto del Pilates permea nella stessa ideazione originale degli esercizi, questi ultimi venivano di fatto creati e perfezionati dal loro ideatore, per raggiungere una perfetta esecuzione del movimento, tanto da abituare tutta la muscolatura interna del corpo ad adattarsi a movimenti mai svolti fino a quel momento e, col tempo, giungere sempre più ad un livello di controllo estremo, senza paragoni con altre discipline sportive dell’epoca.
Oggi come ieri, il Pilates e tutti gli esercizi che lo costituiscono, non sono creati esclusivamente per rafforzare la muscolatura (quella è la diretta conseguenza), ma in primo luogo occorrono a migliorare molti aspetti davvero essenziali del nostro organismo: come la capacità polmonare, la coordinazione, l’elasticità fisica e di conseguenza anche quella mentale, legata soprattutto alla concentrazione.